La quinoa ti aiuta nella gestione del peso corporeo

I risultati di una recente analisi indicano che la supplementazione con la quinoa influisce in modo significativo sulla perdita di peso corporeo, sulla circonferenza vita e massa magra, oltre ad effetti significativi sull’insulina sierica, trigliceridi colesterolo totale e colesterolo LDL.  (fonte: meta-analisi pubblicata in letteratura (Karimian J et al, 2020)

Studi in vivo indicano che il maggior contributo sull’impatto anti-obesità della quinoa è dovuto ai fitoecdisteroidi, principalmente il 20- idrossiecdisone (Foucault et al., 2012).

In alcuni studi, la supplementazione di quinoa è stata associata ad un ridotto sviluppo del tessuto adiposo, in termini di ridotta dimensione degli adipociti e capacità di immagazzinamento dei lipidi, nonché la sottoregolazione di diversi geni coinvolti nell’accumulo di grasso, come la lipasi e di geni correlati alla produzione di adipochine infiammatorie, a seguito di una dieta ricca di grassi (Kizelsztein et al., 2009). Poiché gli stessi risultati sono stati ottenuti per il 20-idrossiecdisone, è stato suggerito che i fitoecdisteroidi rappresentino le molecole con maggiore effetto anti- obesità della quinoa (Foucault et al., 2012), svolgendo il loro effetto sugli ormoni coinvolti nel controllo dell’appetito, come la leptina, la grelina e la colecistochinina (Simnadis et al., 2015).

Le saponine della quinoa hanno mostrato proprietà antinfiammatorie negli studi in vitro, principalmente inibendo il rilascio di citochine infiammatorie, tra cui il fattore di necrosi tumorale -α e l’interleuchina 6 (Yao, Yang, Shi, &Ren, 2014), quindi gli effetti anti-obesità della quinoa possono essere riconducibili a questi componenti (Heilbronn & Campbell, 2008).